11 agosto 2010

Genkoyoshi!

Ho recentemente scoperto che, per memorizzare i kanji, non c'è metodo migliore dello scriverli su carta. Si possono usare dei comuni fogli a quadretti, oppure della semplice carta bianca, ma per muovere i primi passi non c'è niente di meglio che un bel foglio Genkō yōshi. Si tratta di un foglio riempito con dei quadretti abbastanza grandi per scrivere agevolmente un singolo kanji. Questi quadretti sono a loro volta suddivisi in 4 quadranti, per facilitare il "bilanciamento" dei tratti. Sulla destra di ogni quadretto è presente un ulteriore spazio, che può essere usato per scrivere eventuali furigana. 
Sul web se ne trovano a bizzeffe; nonostante ciò ho deciso di farmene uno per conto mio e metterlo a disposizione di tutti in formato pdf.

E' gratis, è utile: siete obbligati a scaricarlo! =)

Genkō yōshi PDF

22 luglio 2010

...ricominciamo!

Dopo più di 4 mesi di inattività qui sul blog, molti si chiederanno a che punto sono con i kanji. E' presto detto: sono a zero :°(
Spiego: sono successe un sacco di cose, positive e negative, che mi hanno tenuto lontano dallo studio. Se le cose positive sono giunte a compimento e hanno cambiato in meglio le mie giornate, quelle negative ancora non si sono risolte e influiscono negativamente sulla mia voglia di mettermi sui kanji.
Ad ogni modo, una sferzata di aria nuova mi è arrivata da un nuovo forum aperto dall'ottimo Languageez (del cui sito trovate il link nella colonna qui a destra), dedicato allo studio delle lingue. Ho potuto leggere di come le mie difficoltà siano le stesse di altri, di come le mie perplessità siano comuni a tutti quelli che stanno studiando il giapponese. Vi consiglio di visitare il forum e di iscrivervi, perché ne vale davvero la pena!
Tornando allo studio, ieri ho preso la decisione di azzerare tutti i progressi fatti fino a questo momento, di cancellare il mio deck su Anki e di ripartire da zero. Le carte scadute da ripassare erano diventate troppe e 3 mesi di mancati ripassi si facevano sentire... insomma, credo di aver preso la decisione giusta. Seguendo i consigli di Languageez, ho cominciato anche a preoccuparmi di scrivere su carta i kanji imparati, cercando di ricordare l'esatto ordine di scrittura dei tratti. Sembra una sciocchezza, ma il solo fatto di scrivere un kanji su carta aiuta a ricordarlo in maniera più nitida.
Altre notizie sparse: il poster sembra aver riscosso un discreto successo, quindi sto pensando di affiancarvi anche altri pdf che possono essere utili, tipo i fogli Genkoyoushi pronti da stampare, e una sorpresa che mi porterà via un po' di tempo per prepararla. Credo che si tratti di un'idea originale, dato che sul web non ho trovato niente di simile, e sono sicuro che piacerà a molti ^_^

13 marzo 2010

Reviewing the Kanji

Il sito che oggi sottopongo alla vostra attenzione rappresenta a mio avviso un'autentica miniera d'oro per l'apprendimento dei kanji attraverso il metodo Heisig. Uno degli aspetti più importanti di questo metodo di apprendimento è la creazione di "storielle", degli artifici mnemonici che aiutano a richiamare velocemente - meglio - ad associare rapidamente un kanji al suo significato. Aspetto importante, dicevo, ma allo stesso tempo difficile, almeno i primi tempi, perché non si possiedono ancora gli automatismi necessari alla creazione di storie efficaci, poco complesse e significative.
Il sito Reviewing the kanji può essere di grande aiuto perché, oltre ad essere un SRS utilizzabile direttamente dal browser, include un meccanismo che permette agli utenti di condividere le proprie storie con gli altri e "sbirciare", magari copiando di sana pianta, quelle che si ritengono più adatte, più utili a riportare alla mente il kanji associato ad esse. E' anche presente un sistema di rating delle storie, così come tutta una serie di grafici e di resoconti, utili per controllare i progressi fatti.
RevTK mette anche a disposizione un attivissimo forum (in lingua inglese) dove porre i propri quesiti e confrontarsi con gli altri studenti di Giapponese.

10 febbraio 2010

Kanji n.73

Indice Heisig: 73
Significato: immediatamente
Numero tratti: 8
Descrizione: Trovare delle storie per ricordare i kanji che hanno un significato astratto può essere complesso, come in questo caso. "Se avessi dieci occhi troverei immediatamente gli aghi"

09 febbraio 2010

RTK Poster: do it yourself!

Da quando ho cominciato ad interessarmi allo studio del giapponese, surfando per il web in cerca di materiale di studio, mi sono spesso imbattuto in siti che vendono dei poster con l'elenco dei kanji secondo l'ordine Heisig, Generalmente si tratta di fogli plastificati di ragguardevoli dimensioni, sui quali è possibile utilizzare i pennarelli a secco per lavagne bianche. Questi poster sono utilissimi perché permettono di avere sempre sott'occhio l'oggetto del nostro studio (eh, i kanji!) e, eventualmente, di marcare con colori differenti i kanji più difficili da ricordare. Essi però hanno un costo che, sebbene non esorbitante, rappresenta pur sempre una discreta cifra, se si considera il fatto che ad esso vanno aggiunte le cospicue spese di spedizione, necessarie per fare arrivare in Italia un pacco spedito, in genere, dagli USA.
Mi sono quindi armato di pazienza e ho speso un paio d'ore per creare un pdf con l'elenco dei kanji secondo l'ordine Heisig. Ho provveduto a suddividerli in 3 parti e in 56 gruppi, uno per ogni lezione, esattamente come nel libro "Remembering the Kanji 1".
Cosa fare con questo pdf? L'ideale sarebbe di portarlo in una tipografia e farselo stampare su un foglio plastificato A0 (841×1189 mm), ma si può ripiegare su una copisteria per avere una semplice ed economica stampa su un foglio A3. Se poi proprio non volete spendere un centesimo, allora anche un banale foglio A4 ha la sua utilità: provate a stamparlo e a lavorare di evidenziatore, non ve ne pentirete.

Correte a scaricarlo!

Remembering the Kanji 1 - PDF chart

06 febbraio 2010

Il punto

Bene, è passato ormai qualche giorno dalla ripresa del blog e le cose cominciano ad ingranare. Sono arrivato al kanji n.104 e sembra che riesca a ricordarmeli tutti abbastanza agevolmente. Ovviamente qualcuno richiede uno sforzo maggiore, ma in fin dei conti, dopo un paio di ripetizioni con Anki, diventa più agevole ripescarli dalla memoria. Non sto andando molto velocemente a causa di impegni... aehm... "improrogabili": ho un matrimonio da organizzare e una casa da ristrutturare ed arredare, quindi il tempo a disposizione per lo studio è molto vicino allo zero. Riesco a ritagliarmi una quindicina di minuti dopo pranzo e una mezz'ora la sera dopo cena, quando però la voglia di mettersi sui libri è prossima allo zero. In compenso sto seguendo alcuni dorama (quelli che qui da noi chiamano fiction) in lingua originale e sottotitoli in inglese per abituare l'orecchio ai suoni della lingua. L'argomento dorama merita un post a parte, che mi riprometto di scrivere a breve, perché ho potuto notare che, quantitativamente e qualitativamente parlando, le fiction giapponesi sono di gran lunga superiori a quei polpettoni che ci vengono propinati sulle nostre tv, spacciandole per grandi capolavori della sceneggiatura del nostro secolo. Bleah.

25 gennaio 2010

Kanji n.52


Indice Heisig: 52
Significato: mattino
Numero tratti: 12
Descrizione: Qui occorre un piccolo sforzo per immaginare una scena che potrebbe aiutare a riportare a mente il significato del kanji. L'ideogramma a sinistra rappresenta la nebbia, la foschia; quello a destra la luna. E' facile immaginare una scena in cui è mattina presto, c'è della foschia e in alto nel cielo si vede ancora la luna.

Kanji n.47



Indice Heisig: 47
Significato: dottore
Numero tratti: 12
Descrizione: Le cose cominciano a farsi un po' più complesse. A sinistra notiamo il kanji che rappresenta l'ago; sulla destra quello che indica specialità, con un trattino sovrapposto che può ricordare la goccia di medicinale che fuoriesce dalla siringa, quindi: "La specialità del dottore è la siringa"

Kanji n.43


Indice Heisig: 43
Significato: sollevarsi
Numero tratti: 8
Descrizione: Non molto complesso, ma si può confondere facilmente con il Kani n.27 (Sol levante). Storiella stupida: "Il sole si solleva dalla scatola per misurare"

24 gennaio 2010

Kanji n.42



Indice Heisig: 42
Significato: scatola per misurare
Numero tratti: 4
Descrizione: Nonostante il basso numero di tratti, non riesco mai a ricordare al primo colpo questo kanji. Si tratta dell'ideogramma che indica la scatoletta in legno che i giapponesi utilizzano come misurino. Una possibile storia può essere ricavata dai due kanji che lo compongono: "La scatola per misurare contiene mille aghi"

Kanji n.27


Indice Heisig: 27
Significato: sol levante
Numero tratti: 6
Descrizione: sebbene non sia un kanji molto complesso, mi ha dato qualche problema per ricordarlo correttamente. Il significato di sol levante è comunque abbastanza immediato, sia immaginando nei tratti una bandiera del Giappone (il kanji a sinistra rappresenta l'asta e la stoffa della bandiera, quello a destra la circonferenza rossa), sia collegandolo al significato dei singoli kanji di cui è composto (nove, giorno), tramite una storiella del tipo: "Nel paese del Sol Levante il giorno inizia alle nove".

22 gennaio 2010

Ops...

Eh, lo so... Mesi e mesi senza un post che sia uno. Perfino le lezioni lasciate in sospeso... Quello appena trascorso è stato un anno abbastanza "movimentato", che ha portato nella mia vita delle novità tali da togliermi gran parte del mio tempo libero e farmi tralasciare lo studio della lingua. Ora che ho finalmente preso il passo giusto, ho deciso che è giunto il momento di riprendere la mia avventura nell'apprendimento del giapponese.
Stimoli. E' questa la parola chiave: per questo motivo ho deciso di sospendere per un po' (ancora!) le lezioni su hiragana e katakana - che prometto di portare a termine più in là - per dedicarmi allo studio dei kanji. Avevo già cominciato a studiarli un anno fa, arrivando a riconoscerne, tra sforzi immani e vuoti di memoria, circa 400. Ora ripartirò da zero, procedendo magari un po' più spedito nei primi tempi, incontrando kanji già visti e studiati almeno una volta. Ovviamente si tratterà di utilizzare Anki (o un SRS equivalente) per aiutare la memoria, creando un deck dove inserire i kanji man mano che vengono studiati. Seguirò l'ordine dei kanji seguito nel libro Remembering the kanji I di J. Heisig e, man mano che ne incontrerò di più difficili da ricordare (almeno per me, che notoriamente sono dotato di una memoria ridicola), scriverò un post apposito qui sul blog, per cercare di imprimere meglio nella memoria l'ideogramma.
A domani, con i primi kanji da imparare!