25 gennaio 2010

Kanji n.52


Indice Heisig: 52
Significato: mattino
Numero tratti: 12
Descrizione: Qui occorre un piccolo sforzo per immaginare una scena che potrebbe aiutare a riportare a mente il significato del kanji. L'ideogramma a sinistra rappresenta la nebbia, la foschia; quello a destra la luna. E' facile immaginare una scena in cui è mattina presto, c'è della foschia e in alto nel cielo si vede ancora la luna.

Kanji n.47



Indice Heisig: 47
Significato: dottore
Numero tratti: 12
Descrizione: Le cose cominciano a farsi un po' più complesse. A sinistra notiamo il kanji che rappresenta l'ago; sulla destra quello che indica specialità, con un trattino sovrapposto che può ricordare la goccia di medicinale che fuoriesce dalla siringa, quindi: "La specialità del dottore è la siringa"

Kanji n.43


Indice Heisig: 43
Significato: sollevarsi
Numero tratti: 8
Descrizione: Non molto complesso, ma si può confondere facilmente con il Kani n.27 (Sol levante). Storiella stupida: "Il sole si solleva dalla scatola per misurare"

24 gennaio 2010

Kanji n.42



Indice Heisig: 42
Significato: scatola per misurare
Numero tratti: 4
Descrizione: Nonostante il basso numero di tratti, non riesco mai a ricordare al primo colpo questo kanji. Si tratta dell'ideogramma che indica la scatoletta in legno che i giapponesi utilizzano come misurino. Una possibile storia può essere ricavata dai due kanji che lo compongono: "La scatola per misurare contiene mille aghi"

Kanji n.27


Indice Heisig: 27
Significato: sol levante
Numero tratti: 6
Descrizione: sebbene non sia un kanji molto complesso, mi ha dato qualche problema per ricordarlo correttamente. Il significato di sol levante è comunque abbastanza immediato, sia immaginando nei tratti una bandiera del Giappone (il kanji a sinistra rappresenta l'asta e la stoffa della bandiera, quello a destra la circonferenza rossa), sia collegandolo al significato dei singoli kanji di cui è composto (nove, giorno), tramite una storiella del tipo: "Nel paese del Sol Levante il giorno inizia alle nove".

22 gennaio 2010

Ops...

Eh, lo so... Mesi e mesi senza un post che sia uno. Perfino le lezioni lasciate in sospeso... Quello appena trascorso è stato un anno abbastanza "movimentato", che ha portato nella mia vita delle novità tali da togliermi gran parte del mio tempo libero e farmi tralasciare lo studio della lingua. Ora che ho finalmente preso il passo giusto, ho deciso che è giunto il momento di riprendere la mia avventura nell'apprendimento del giapponese.
Stimoli. E' questa la parola chiave: per questo motivo ho deciso di sospendere per un po' (ancora!) le lezioni su hiragana e katakana - che prometto di portare a termine più in là - per dedicarmi allo studio dei kanji. Avevo già cominciato a studiarli un anno fa, arrivando a riconoscerne, tra sforzi immani e vuoti di memoria, circa 400. Ora ripartirò da zero, procedendo magari un po' più spedito nei primi tempi, incontrando kanji già visti e studiati almeno una volta. Ovviamente si tratterà di utilizzare Anki (o un SRS equivalente) per aiutare la memoria, creando un deck dove inserire i kanji man mano che vengono studiati. Seguirò l'ordine dei kanji seguito nel libro Remembering the kanji I di J. Heisig e, man mano che ne incontrerò di più difficili da ricordare (almeno per me, che notoriamente sono dotato di una memoria ridicola), scriverò un post apposito qui sul blog, per cercare di imprimere meglio nella memoria l'ideogramma.
A domani, con i primi kanji da imparare!